Lettera da Lipsia

Recenti Lettera da Lipsia IMMORTALI: raccontare quello che non si vede Lettera da Aveiro RISE è il nuovo progetto Erasmus+ per rafforzare la partecipazione giovanile APERTA la call per volontari internazionali Fregne Special Edition al Sirene Festival 2025 A Roma per cambiare visione CICALA: Affidato a Giosef Italy il bene confiscato a San Girolamo a Bari YouthLens a Roma Oltre il blocco, oltre la complicità: giustizia sociale per Gaza Lettera da Lipsia Di Cristina Ciao a tutti, Sono Cristina, ho 24 anni e vengo dalla provincia di Viterbo. A fine agosto ho terminato il mio progetto di volontariato europeo a Lipsia, in Germania. Dopo la laurea in Lingue, ho deciso di prendermi una pausa dagli studi perché non avevo le idee chiare sul mio futuro. Cercando un’opportunità per mettermi in gioco, mi sono imbattuta nel Corpo Europeo di Solidarietà. Sono partita a settembre 2024, piena di paure e senza avere un’idea precisa di cosa mi aspettasse. Oggi, a distanza di un anno, posso dire con certezza che è stata la scelta giusta. È stata un’avventura bellissima, durante la quale ho conosciuto persone fantastiche, vissuto esperienze indimenticabili, imparato moltissimo e, soprattutto, conosciuto meglio me stessa e le mie potenzialità. Ho scelto il progetto quasi per caso: mi piaceva l’idea di lavorare in una biblioteca e volevo andare in Germania per migliorare la lingua. Non conoscevo Lipsia, ma mi ha conquistata fin dal primo momento. È una città tranquilla, ma piena di eventi (culturali e non), parchi e tante attività da fare. Il mio volontariato si è svolto presso le biblioteche comunali di Lipsia (Leipziger Städtische Bibliotheken), dove mi occupavo principalmente delle attività pomeridiane dedicate ai bambini. Non lavoravo sempre nella stessa sede, ma mi alternavo tra tre biblioteche nella zona ovest della città, il che mi ha permesso di conoscerne meglio i quartieri e di incontrare un maggior numero di visitatori. La mia giornata lavorativa iniziava alle 12:30 e terminava alle 18. Appena arrivata, mi dedicavo alla preparazione delle attività per i bambini: cercavo ispirazione, sceglievo le idee più interessanti e preparavo materiali, stencil e tutto il necessario per realizzare le creazioni. Dalle 14 in poi mi sistemavo nella sala dedicata ai libri per bambini e ragazzi, dove accoglievo i piccoli visitatori. L’attività era aperta a tutti: venivano sia bimbi di 3 anni, accompagnati dai genitori, sia ragazzini di 11-12 anni. Potevano scegliere tra i modelli proposti oppure inventare qualcosa di nuovo usando la loro fantasia. Inoltre, supportavo i colleghi nell’organizzazione e nella realizzazione di eventi per bambini, come la Eltern-Kind-Stunde (l’ora genitori-bambini”), un appuntamento mensile dedicato alla fascia 2-4 anni, con letture animate, canzoni e lavoretti a tema. All’inizio lavorare con i bambini mi spaventava. Mi sottovalutavo, pensando di non essere capace di gestirli o di tenerne l’attenzione. Invece mi hanno conquistata con i loro faccini dolci. Con calma e creatività sono riuscita a guadagnarmi la loro fiducia, a farmeli amici e, soprattutto, ho imparato molto anche da loro. Da questo progetto ho acquisito conoscenze sul sistema bibliotecario tedesco e ho visto da vicino l’organizzazione del lavoro in Germania. Ho migliorato molto il mio tedesco, sviluppato spirito imprenditoriale, capacità di auto-organizzazione e indipendenza ma anche imparato a lavorare in team e chiedere aiuto. Lavorare in un altro paese, dove non conoscevo nessuno, comunicare in un’altra lingua e relazionarmi costantemente con il pubblico mi ha permesso di uscire dalla mia comfort zone e acquisire maggiore sicurezza in me stessa. Ma, cosa ancora più importante, ho avuto tempo per me stessa: per riflettere, riscoprire il mio lato creativo e pensare al mio futuro. All’interno del programma non mancano le occasioni di confronto, di riflessione e di networking. L’organizzazione ospitante, Villa Leipzig, organizzava un feedback meeting mensile con tutti i volontari, durante il quale si parlava di eventuali problemi, si chiedeva supporto, si condividevano idee per le attività e si rifletteva su ciò che si era imparato e sui propri obiettivi. Durante l’anno sono previsti due seminari della durata di una settima: uno all’inizio e uno a metà esperienza. L’Agenzia Nazionale Tedesca organizza questi incontri per permettere ai volontari di conoscersi tra di loro, di confrontarsi e per dare loro più informazioni sul programma e offrirgli supporto in caso di problematiche. É un’ottima occasione per visitare nuove città e fare nuove amicizie. Si discutono temi europei e sociali, si riflette sulle proprie capacità e aspirazioni future, si gioca, si parla, si condivide in uno spazio sicuro e stimolante. Io ho partecipato al primo seminario ad Alfeld, un paesino immerso nella natura, e al secondo a Würzburg, città romantica. Uno degli aspetti che ho amato di più è stato vivere in un ambiente internazionale e multilingue: spesso parlavo quattro lingue diverse nello stesso giorno! Condividevo un appartamento (WG) in centro con altri quattro volontari provenienti da Spagna, Italia, Turchia e Grecia. Ognuno aveva la propria stanza, ma condividevamo cucina, salotto e bagno. L’appartamento era un po’ vecchio ma molto carino e ben attrezzato. L’unico lato “negativo” erano i cinque piani di scale senza ascensore! Ma ho adorato vivere lì: non ho mai avuto problemi con i coinquilini, anzi, avevamo un ottimo rapporto e spesso uscivamo insieme. Ovviamente ci sono stati anche momenti difficili: giornate di scarsa affluenza al lavoro, la mancanza di sole e l’inverno grigio, momenti di solitudine o difficoltà iniziali di inserimento. Tuttavia, questi episodi hanno rappresentato solo una piccola parte dell’esperienza, mentre le occasioni positive e stimolanti sono state di gran lunga predominanti. Per concludere, consiglio a tutti di partire per un progetto ESC, indipendentemente dal paese o dal tipo di attività. È un’esperienza che arricchisce, apre la mente, permette di mettersi in gioco e di scoprire davvero le proprie potenzialità. Condividi Articoli correlati All Posts News Lettera da Lipsia Recenti Lettera da Lipsia IMMORTALI: raccontare quello che non si vede Lettera da Aveiro RISE è il nuovo progetto Erasmus+… Leggi l'articolo Lettera da Aveiro Sono Benedetta Freda, ho 22 anni, sono italiana e attualmente mi trovo ad Aveiro dove sto partecipando a un volontariato… Leggi l'articolo APERTA la call
Lettera da Aveiro

Sono Benedetta Freda, ho 22 anni, sono italiana e attualmente mi trovo ad Aveiro dove sto partecipando a un volontariato Europeo con i Copri Europei di Solidarietà.
RISE è il nuovo progetto Erasmus+ per rafforzare la partecipazione giovanile

Recenti RISE è il nuovo progetto Erasmus+ per rafforzare la partecipazione giovanile APERTA la call per volontari internazionali Fregne Special Edition al Sirene Festival 2025 A Roma per cambiare visione CICALA: Affidato a Giosef Italy il bene confiscato a San Girolamo a Bari YouthLens a Roma Oltre il blocco, oltre la complicità: giustizia sociale per Gaza Giosef al Comicon di Napoli: dove l’Europa incontra i giovani Diritti senza confini: la posizione di Giovani Senza Frontiere sulla Palestina occupata Youth Lens: a Casapesenna per riscrivere la narrazione dei territori RISE è il nuovo progetto Erasmus+ per rafforzare la partecipazione giovanile GIOSEF Italy lancia RISE – Reclaiming Influence for Social Empowerment, un progetto Erasmus+ dedicato a ragazze, ragazzi e giovani adulti tra i 15 e i 29 anni. L’obiettivo è promuovere l’empowerment giovanile, la cittadinanza attiva e il dialogo con le istituzioni attraverso esperienze formative reali, partecipazione diretta e mobilità internazionali completamente finanziate. RISE è partecipazione giovanile Il progetto si sviluppa in quattro città chiave: Casapesenna, Palermo, Strasburgo e Roma, con un programma di attività distribuito su 15 mesi. La fase iniziale partirà a settembre 2025 proprio a Casapesenna e Palermo, con incontri locali dedicati alla formazione su cittadinanza attiva, advocacy e dinamiche di potere. A seguire, tra ottobre e novembre, le due città ospiteranno le prime mobilità nazionali. A Casapesenna, in particolare, l’esperienza si svolgerà presso Il Paguro – EuroMediterranean Youth Center, un ostello sociale gestito da GIOSEF Italy all’interno di un bene confiscato alla camorra. Oltre alle attività di formazione, la mobilità includerà una settimana di esplorazione del territorio dell’Agro Aversano, con incontri e visite dedicate alla sua storia di resistenza al fenomeno mafioso e al riutilizzo sociale dei beni confiscati. A dicembre 2025 è prevista la mobilità internazionale a Strasburgo, con una visita al Parlamento Europeo, workshop con esperti internazionali e un focus sul lobbying etico e la partecipazione politica giovanile. Il progetto si concluderà a Roma nel marzo successivo, con un evento nazionale di restituzione pubblica: le e i partecipanti presenteranno le proprie campagne di advocacy e si confronteranno direttamente con decisori politici nazionali. Tutte le spese – viaggio, vitto, alloggio, materiali e attività – sono totalmente coperte dal programma Erasmus+. Nessun costo è a carico delle persone partecipanti. Per conoscere tutti i dettagli, è possibile consultare l’InfoPack ufficiale del progetto al seguente link:👉 Consulta l’InfoPack ufficiale di RISEIl documento contiene tutte le informazioni su calendario, sedi, modalità di selezione e istruzioni per candidarsi. Se vuoi partecipare a RISE, candidati ora. È un’opportunità concreta, gratuita, internazionale, costruita per chi vuole essere parte attiva del cambiamento. Partecipa al progetto RISE Erasmus+ Tutte le spese – viaggio, vitto, alloggio, materiali e attività – sono totalmente coperte dal programma Erasmus+. Nessun costo è a carico delle persone partecipanti. Per conoscere tutti i dettagli, è possibile consultare l’InfoPack ufficiale del progetto al seguente link:👉 Consulta l’InfoPack ufficiale di RISEIl documento contiene tutte le informazioni su calendario, sedi, modalità di selezione e istruzioni per candidarsi. Se vuoi partecipare a RISE, candidati ora. È un’opportunità concreta, gratuita, internazionale, costruita per chi vuole essere parte attiva del cambiamento. Condividi Articoli correlati All Posts News RISE è il nuovo progetto Erasmus+ per rafforzare la partecipazione giovanile Recenti RISE è il nuovo progetto Erasmus+ per rafforzare la partecipazione giovanile APERTA la call per volontari internazionali Fregne Special… Leggi l'articolo APERTA la call per volontari internazionali Recenti Fregne Special Edition al Sirene Festival 2025 A Roma per cambiare visione CICALA: Affidato a Giosef Italy il bene… Leggi l'articolo Fregne Special Edition al Sirene Festival 2025 Recenti Fregne Special Edition al Sirene Festival 2025 A Roma per cambiare visione CICALA: Affidato a Giosef Italy il bene… Leggi l'articolo A Roma per cambiare visione Dal 2 al 6 luglio 2025, 24 partecipanti della rete di Giosef Italy provenienti da Palermo e Casapesenna hanno preso… Leggi l'articolo CICALA: Affidato a Giosef Italy il bene confiscato a San Girolamo a Bari Firmata la convenzione tra Comune di Bari e Giosef Italy per il riuso sociale del bene confiscato a San Girolamo…. 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RISE – Reclaiming Influence for Social Empowerment

RISE – Reclaiming Influence for Social Empowerment è un progetto Erasmus+ che promuove la partecipazione giovanile e l’empowerment sociale. Attraverso attività formative, scambi e incontri con decisori politici, il progetto offre strumenti per comprendere e affrontare le dinamiche di potere, sviluppare campagne di advocacy e costruire reti di attivismo giovanile. RISE si svolge in Italia e Francia, coinvolgendo 150 giovani in un percorso di cittadinanza attiva e leadership.
Green Athletes

Green Athletes è un progetto Erasmus+ della durata di 12 mesi, che si svolge tra Casapesenna (Italia) e la costa settentrionale del Portogallo. Coinvolge giovani italiani e portoghesi in attività legate alla sostenibilità ambientale attraverso lo sport. Il progetto è finanziato nell’ambito degli Scambi Giovanili (KA152-YOU) di Erasmus+, con l’obiettivo di promuovere inclusione, cittadinanza attiva e tutela dell’ambiente.
Erasmus accreditation in youth
Erasmus accreditation in youth KA150-YOU – Erasmus accreditation in youth (KA150-YOU) UNA PANORAMICA GIOSEF Italy è accreditata per il programma Erasmus+ KA150 Youth, un’opportunità strategica che ci consente di portare avanti il nostro impegno nell’ambito dello youth work, in particolare attraverso attività di mobilità giovanile e formazione degli youth workers. Con questo accreditamento, possiamo rispondere in modo più efficace ai bisogni dei giovani e contribuire alla loro crescita personale e professionale. Obiettivi dell’Accreditamento Aumentare la qualità dello Youth WorkGIOSEF Italy sostiene una visione innovativa dell’educazione non formale e informale, rendendo le attività sempre più inclusive e partecipative. Le iniziative si svolgono in aree che affrontano difficoltà sociali ed economiche, come Casapesenna e Palermo, con focus sull’inclusione sociale e la promozione della cultura della legalità. Promuovere l’inclusione e la cittadinanza attivaSupportiamo i giovani, in particolare quelli provenienti da contesti vulnerabili, attraverso attività educative e sociali che favoriscono la loro partecipazione attiva alla vita democratica. L’accreditamento KA1 ci permette di raggiungere nuovi gruppi di giovani con minori opportunità. Fomentare la cooperazione internazionaleLe attività di mobilità giovanile e scambi internazionali sono essenziali per promuovere il dialogo interculturale e la cooperazione tra i giovani di diversi paesi. GIOSEF si impegna a rafforzare la coesione sociale nell’area Euromediterranea. Le Attività Sostenute dal Programma nel settore giovanile Scambi Giovanili (Learner Mobility KA153):Attività che favoriscono l’apprendimento e la crescita dei giovani attraverso il contatto diretto con coetanei di altre culture. L’obiettivo è promuovere l’educazione interculturale e la cooperazione tra i gruppi giovanili di diverse aree geografiche. Mobilità per Youth Workers (Staff Mobility KA152):Formazione continua per gli youth workers, che li prepara a gestire in modo sempre più efficace le sfide e le opportunità nello youth work. Le attività si terranno sia a livello nazionale (Casapesenna e Palermo) che internazionale, con la possibilità di sviluppare competenze e condividere esperienze con altri professionisti del settore. Come Partecipare e Sostenere il Programma KA150 Le attività sostenute dall’accreditamento KA150 sono aperte a giovani e youth workers provenienti da diverse realtà. GIOSEF Italy organizza annualmente sessioni informative e formazione specifica per supportare la partecipazione alle attività Erasmus+ e per formare gli youth workers. Siamo anche un punto di riferimento per le organizzazioni locali e le reti giovanili, che desiderano entrare in contatto con le opportunità offerte dai programmi europei. In particolare, GIOSEF è impegnata a mentorizzare le realtà meno esperte nel campo dei programmi Erasmus+, garantendo la loro inclusione nelle attività internazionali. Contattaci dove ci troviamo? Giosef a Palermo Presso il coworking della FILT CGIL a Palermo in Via Roma n.62 Giosef a casapaesenna Via Raffaello Traversa IV , Casapesenna in provincia di Caserta News Aggiornamenti sui progetti in corso e sulle attività di disseminazione. No Posts Found!
AI and Youth Work: the future is here

Scopri come l’intelligenza artificiale sta trasformando il lavoro giovanile con il progetto IAYW. Approfondisci l’innovazione nella formazione, l’inclusione digitale e le opportunità future per i lavoratori giovanili. Unisciti a noi in questo emozionante viaggio
Capturing Voices: Empowering Youth Through Photography and Social Inclusion

Il progetto Erasmus+ “Capturing Voices” promuove l’inclusione sociale dei giovani attraverso la fotografia e l’arte, stimolando la comprensione interculturale e la riduzione dello stigma legato alla criminalità organizzata nella regione di Casapesenna, Italia.
Using Manga and Anime as Tools for Non-Formal Education

Il progetto Using Manga and Anime as Tools for Non-Formal Education è un’iniziativa Erasmus+ che coinvolge diversi paesi europei, tra cui Italia, Grecia, Romania, Spagna, Turchia, Malta e Portogallo. Mira a utilizzare manga e anime come strumenti educativi non formali per migliorare le competenze dei giovani, promuovere la creatività e incentivare la comprensione interculturale.
SHIELD European AI-Powered Gender Based Violence Reduction Initiative

Il progetto SHIELD mira a ridurre la violenza di genere tra i giovani tramite soluzioni innovative basate sull’AI. Scopri come il progetto affronta stalking, molestie e violenza nelle relazioni con chatbot AI, formazione e sensibilizzazione.